Nelle sale espositive della Fondazione Centro Culturale valdese viene periodicamente esposta, a rotazione, una selezione di dipinti della Collezione Paschetto della Tavola valdese.
La collezione ha origine dalla proposta avanzata dal pittore Paolo Paschetto (1885-1963) nel 1915 al moderatore della Tavola Valdese Ernesto Giampiccoli, per la realizzazione di una raccolta di opere pensate con l’intento di illustrare il paesaggio, gli abitanti, i costumi e le tradizioni delle Valli valdesi (le valli del Pellice, della Germanasca e del basso Chisone a sud ovest di Torino).
Il progetto, che avrebbe dovuto portare alla creazione di una pubblicazione per far meglio conoscere questo territorio in Italia e all’estero, impegnò Paschetto per ben otto anni, durante i quali realizzò circa duecento opere tra oli, acquerelli, xilografie. In queste opere il pittore ha rappresentato aspetti poco noti delle Valli valdesi, con un’attenzione anche ai luoghi che oggi hanno assunto un significato simbolico e affettivo per la storia valdese, come alcune piccole scuole di quartiere (le “scuolette Beckwith”) e i templi.
A partire dal 2006 sono state realizzate alcune mostre temporanee a tema, con le opere della Collezione e con le nuove acquisizioni:
Paolo Paschetto e la neve (4 febbraio – 30 aprile 2006);
Paolo Paschetto: templi e scuole (giugno – novembre 2006)
Immagini di donne valdesi (8 marzo – 25 novembre 2007)
Le incisioni di Paolo Paschetto (giugno-novembre 2012)
Paolo Paschetto e la filatelia (marzo-giugno 2013)
Negli occhi delle ragazze e dei ragazzi: l’arte di Paolo Paschetto. Mostra realizzata dagli alunni delle classi 1°, 2° e 3° delle Scuola Secondaria di Primo Grado (G. Rodari) di Torre Pellice in occasione del 50° anniversario della morte dell’artista. (10 giugno-30 giugno 2013)
Paolo Paschetto e le Valli valdesi 1885-1963 (3 agosto – 15 settembre 2013)
Paolo Paschetto: nuove acquisizioni (31 gennaio-giugno 2014)
Paolo Paschetto 1903-1910 Opere dall’Archivio Paolo Paschetto (28 marzo-31 maggio 2015)
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