.COME SOSTENERE
IL CENTRO CULTURALE

La Fondazione conserva e permette la fruizione al pubblico di un patrimonio di enorme valore che prima di tutto appartiene alla collettività.

Con questa consapevolezza il sostegno viene dato alla Fondazione da tutti gli Enti che contribuiscono alla sua esistenza, prima di tutto la Tavola Valdese con l’Otto per mille dell’IRPEF degli italiani, lo Stato con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Piemonte che contribuiscono a singoli progetti.

In altre parole, come ogni patrimonio collettivo, la Fondazione può vivere grazie al sostegno di numerosissime persone che credono nella sua importanza.

Le firme di chi ci conosce e ci sostiene, attraverso il cinque per mille e l’otto per mille, dunque, sono fondamentali per portare avanti la maggior parte del lavoro del nostro Ente.

La Fondazione ringrazia tutti e tutte coloro che vorranno sostenere le nostre attività, perché …

 LA CULTURA NON CHIUDE MAI 

Chiunque desideri sostenere l’attività della Fondazione Centro Culturale Valdese può farlo in diversi modi:

1.

doni

donazioni

erogazioni liberali deducibili

lasciti

CONTO CORRENTE BANCARIO

N. 000002135438 – ABI 02008 – CAB 31070 – CIN F

IBAN IT98F0200831070000002135438

CONTO CORRENTE POSTALE

N. 34308106 – ABI 07601 – CAB 01000 – CIN T

IBAN IT89T0760101000000034308106

2.

Sostegno ad un progetto specifico della Fondazione Ccv
in questo caso di volta in volta segnaleremo un progetto da sostenere

3.

Collaborazione volontaria
mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze nei diversi campi di attività del CCV:
musei, biblioteche, archivi, mostre, attività editoriale, organizzazione eventi culturali, formazione, amministrazione.

4.

5×1000
codice fiscale
94524260018
da inserire nel 1° riquadro
“Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni
e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art.10, c. 1, lett a),
del D.Lgs. n. 460 del 1997″