31.08.23 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA INAUGURA LA TARGA AD ALTIERO SPINELLI- SEGUE CONVEGNO

Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare”

Convegno al Teatro del Forte – Via al Forte, 3 – Torre Pellice (TO)

Giovedì 31 AGOSTO 2023

dalle ore 15 alle 18, ingresso libero

diretta streaming sui canali social della Fondazione Centro culturale valdese e di Radio Beckwith evangelica

Il convegno “Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare” intende approfondire da un lato l’idea di Europa nelle culture del continente, dall’altro il contributo di Altiero Spinelli (1907-1986) alla costruzione dell’Europa, e infine guardare al futuro del federalismo europeo.

Un percorso, quello che verrà affrontato, che attraverserà ottant’anni di vita dell’Europa partendo dal Manifesto di Ventotene presentato da Spinelli nel 1943 in un suo discorso pubblico tenuto proprio a Torre Pellice a pochi giorni dalla fine del suo confino voluto dai fascisti (per ricordare quell’importante discorso la mattina del 31 agosto verrà scoperta una targa alla presenza del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella).

Nel convegno si affronterà il tema da un punto di vista storico, politico e sociale approfondendo la figura di Spinelli, ma anche il “sentimento dell’Europa nel tempo” e i contenuti e l’attualità delle idee federaliste con riguardo per esempio ai rapporti dell’Europa con i territori nazionali e locali e alle tematiche della migrazione. L’incontro si chiuderà guardando al futuro dell’Europa e all’eredità di Altiero Spinelli.

Ad intervenire, dopo i saluti istituzionali della Moderatora della Tavola valdese Alessandra Trotta e del sindaco di Torre Pellice Marco Cogno, saranno: Bruna Peyrot (Presidente Fondazione Centro culturale valdese), Piero Graglia (Università di Milano), Filippo Giordano (Università di Torino), Stefano Dell’Acqua (Università di Pavia), l’on. Valdo Spini, Libero Ciuffreda (Presidente del Centro regionale piemontese del Movimento federalista europeo, e membro del Consiglio della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia), Maurizia Allisio (Vicesindaca del Comune di Torre Pellice), Luisa Trumellini (Segretaria nazionale Movimento federalista europeo), Pier Virgilio Dastoli (Presidente Movimento europeo Italia e già assistente di Altiero Spinelli).

Modererà l’incontro Davide Rosso, Direttore Fondazione Centro Culturale Valdese.

PROGRAMMA

Il sogno europeista è nato qui. Una sfida da completare

CONVEGNO

presso il Teatro del Forte – Via al Forte, 3 – Torre Pellice (TO)

GIOVEDI’ 31 AGOSTO 2023

dalle ore 15 alle 18 ingresso libero

Saluti istituzionali

Alessandra Trotta, Moderatora della Tavola valdese

Marco Cogno, Sindaco di Torre Pellice

INTERVENTI:

Il sentimento dell’Europa

Bruna Peyrot, Presidente Fondazione Centro Culturale Valdese

Altiero Spinelli e Ursula Hirschmann: un italiano, una tedesca, due europei

Piero Graglia (Università di Milano)

A ottant’anni dalla fondazione del Movimento federalista europeo:

l’attualità del pensiero di Altiero Spinelli

Filippo Giordano (Università di Torino), Stefano Dell’Acqua (Università di Pavia)

L’Europa vista dall’Italia

on. Valdo Spini

Europa e Migranti: un’accoglienza reciproca è possibile

Libero Ciuffreda (Pres. del Centro regionale piemontese del Movimento Federalista Europeo, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia)

L’Europa vista dai piccoli comuni

Maurizia Allisio, Vicesindaca del Comune di Torre Pellice

L’Europa e il futuro del Federalismo

Luisa Trumellini, Segretaria nazionale Movimento Federalista Europeo

Il futuro dell’Europa: l’eredità di Altiero Spinelli

Pier Virgilio Dastoli, Presidente italiano Movimento Europeo e già assistente di Altiero Spinelli

MODERA Davide Rosso, Direttore Fondazione Centro Culturale Valdese

Altiero Spinelli (1907-1986) – Politico e scrittore, egli trascorse la prima infanzia trascorsa in Brasile (Campinas), dove il padre era viceconsole del Regno d’Italia, la giovinezza a Roma, fra due quartieri, il più agiato Prati dove abitava e il più popolare Trionfale che frequentava. Laureatosi in legge, si iscrisse al Partito comunista nel 1924, anno dell’assassinio di Giacomo Matteotti e diresse la cellula clandestina del Trionfale. Condannato dal Tribunale Speciale nel 1927 come oppositore politico, scontò dieci anni di carcere e sei di confino fra le isole di Ponza e Ventotene. Qui incontrò Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi che erano “fra coloro che cercavano”. Da questa amicizia nacque il documento Per un’Europa libera e unita. Progetto di Manifesto, più noto come Manifesto di Ventotene. In quest’isola avviene la “mia grande mutazione”, scrive ancora Spinelli nella sua autobiografia. Dal “collettivismo totale” di ispirazione comunista considerato inefficace per mettere in pratica le libertà civili di una convivenza, egli individua “la soluzione federalista” di ispirazione socialista “con istituzioni in cui si formino uomini desiderosi ed interessati a svilupparle, come garanzia della loro libertà e come strumento per la loro ascesa a forme più alte di vita individuale e collettiva” (Manifesto, 1941).

Spinelli, espulso nel 1937 dal Pci, dal 1948 al 1962 è stato segretario generale del Movimento federalista Europeo, fondato a Milano il 27 e 28 agosto 1943 in casa di Mario Alberto Rollier, chimico valdese, dirigente politico di Giustizia e Libertà. Erano presenti, fra gli altri, oltre a Rossi e Colorni: Manlio Rossi Doria, Vittorio Foa, Giorgio Braccialarghe e Ursula Hirshmann, antifascista tedesca che diventerà la sua inseparabile compagna di vita. Nel 1965 ha fondato l’Istituto Affari Internazionali, diretto fino al 1970, quando divenne membro della Commissione esecutiva della Comunità Europea.