12.08-30.11.23- MUSEO VALDESE- PROMENADE.UN’ESCURSIONE TRA LE OPERE DI EDINA PROCHET

PROMENADE

UN’ESCURSIONE TRA LE OPERE DI EDINA PROCHET”

Acquerelli ed incisioni

12.08-30.11.23

Museo valdese via Beckwith 3, Torre Pellice

Curatori: Daniele Gay, Samuele Tourn Boncoeur

Sono circa sessanta, tra acquerelli e incisioni, le opere esposte a Torre Pellice nella Mostra Promenade. Un’escursione tra le opere di Edina Prochet, visitabile a partire dal 12 agosto.

Edina Prochet (Genova 1932-Torre Pellice 2021), acquerellista fin dalla gioventù, dopo gli studi al liceo Artistico, si dedicò all’insegnamento delle discipline artistiche nella Scuola secondaria di primo grado. Nel corso degli anni ‘80 frequentò i corsi della Scuola libera del nudo presso l’ Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. A partire dal 1985 si dedicò, oltre che all’acquerello, anche alle tecniche dell’incisione, producendo oltre 100 matrici di vario tipo.

Oltre alla ventina di mostre personali, Edina Prochet affiancò un’ampia partecipazione a mostre collettive di carattere nazionale e talvolta internazionale, con premi e riconoscimenti. Tra le presentazioni delle sue mostre si segnalano i contributi di Giovanni Cordero e Angelo Mistrangelo. È inoltre inserita tra gli artisti del Catalogo Nazionale degli incisori italiani.

Nell’apprezzare la pittura di Edina, elettivamente ad acquerello e realizzata en plein air, ci si trova immersi nelle natura. A tratti compaiono borghi ed edifici storicamente legati al territorio le sue ‘Valli’, la val Pellice in particolare, mai però abitate da presenza umana.

In mostra spicca un’importante selezione di oltre 20 incisioni, realizzate a partire dagli anni ‘80.

Fu probabilmente introdotta alle tecniche dell’incisione da E.Viarengo Miniotti, in un sodalizio sviluppatosi alla scuola del nudo dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, sotto la guida del maestro Giacomo Soffiantino. Le immagini, in parte evocate, in parte estrapolate da schizzi e fotografie, vengono realizzate tra intrecci e sovrapposizioni rimaneggiate per essere infine immerse nell’acquaforte. Qui emergono opere notevoli per completezza e maturità, conformi a quella ricerca del naturale, domestica ma tutt’altro che addomesticata, distintiva di tutta l’appassionata opera di Edina Prochet.

Info: segreteria@fondazionevaldese.org, bookshp@fondazionevaldese.org